
Grande fama di fotografo di moda, Avedon vede nell'arco della sua vita ,la negazione della sua identità di artista. Nato a New York il 15 maggio del 1923, una carriera di fotografo iniziata nella Marina mercantile per ritrarre cadaveri e foto d'identità dei compagni di camerata. E' solo nel 1944 che si unisce al gruppo di fotografi della casa di moda Harper's Bazaar e si specializza nella fotografia di moda. Ma la sua ricerca va oltre ,raggiunge il ritratto, esegue indimenticabili ritratti di star come Marilyn Monroe, Andy Wahrol, ma si occupò anche di cronaca con le sue celebri fotografie dal Vietnam. Una produzione che poteva essere semplice ed elegante quanto scatenare sensazioni di angoscioso stupore. Le sue forme perfette da maestro del bianco e nero ci sorprendono e ci trasportano in una zona nascosta delle emozioni, della bellezza e allo stesso tempo del sospeso. Celebri i suoi corpi di donna, che furono presentati anche al Victoria and Albert Museum nel lontano1994 in una celebre mostra. Di questo artista si può dire di tutto ma non che non abbia sperimentato e scoperto immagini nascoste della camera oscura. Anche la serie degli autoritratti ci rivela una personalità particolarmente burlesca e sapiente, con lo sguardo alle paure e alla realtà della vita.




L'artista dunque nato dalla moda si impossessa delle sue modelle per farne altro. Ma da testimonianze certe il suo studio dell'Upper East Side di NY ha custodito tante immagini"scomode" impressionanti che non ha voluto mostrare.Non mostrava quasi mai tutte le sue foto, per paura che qualche museo le volesse acquistare proponendo cifre astronomiche. Votato a non essere considearato nel Gotha degli artisti fotografi, perchè autore delle star e del bel mondo, tuttavia si è mantenuto un libero pensatore e proprio per questo la sua opera acquista valore storico, di un'epoca liberale dove le paure venivano chiamate con il proprio nome. e' uno dei pochi fotogiornalisti che può essere accostato a personaggi del calibro di Diane Arbus e Cartier-Bresson per essere stato in Vietnam a fotografare le vittime del Napalm e a Berlino mentre il muro crollava e i naziskin invadevano la città.Ma fu anche in Italia a palermo documentando nel 1947 la città a pochi anni dalla fine della guerra. Egli della propria produzione parla poco, rare le interviste sappiamo solo che ha dichiarato durante un colloquio con un cronista "Io uso l'obbiettivo sempre allo stesso modo sia davanti ad una modella che a un pazzo: come scudo alle mie paure". E ancora nella sua opera resistiamo alla consapevolezza di sentirci una confusione dell'anima che ci invade, come se ogni immagine penetri nel nostro subconscio invadendo e sollevando emozioni nascoste in reconditi meandri.

La sua vita personale è stata particolare. Una sorella impazzita a vent'anni e mai più uscita da un istituto psichiatrico, e fotografata da lui di continuo fino alla sua maggiore età; ritenuta la bellezza assoluta e ricordata anche nella sua produzione di modelle, dove Avedon dice si sia ispirato sempre "alla bellezza assoluta ed al fascino di Louise...".Questo evento familiare è il motivo del suo esorcizzare l'angoscia della morte con una serie di immagini agghiaccianti come quella del padre consumato dal cancro, oppure le tante fotografie dove lui esalta le umane imperfezioni dei suoi modelli spesso disperati colti nel dolore enell'angoscia della malattia e della povertà quasi a compensare il glamour del suo lavoro con le case di modaAnche le star subirono ilm fascino della sua dissacrazione del corpo,, Coco Chanel si fece ritrarre da lui con il collo pieno di rughe. Per rendere le sue figure più tragiche toglie al modello qualsiasi sfondo, che diventa un foglio bianco dove appaiono solo imperfezione e dolore. Usa luci alogene che "sparano "letteralmente il dramma in primo piano, egli crede solo nell'assolutezza dell'apparenza che sia una modella oppure un corpo deturpato. Il destino umano lo interessa come un attore cerca la verità del suo personaggio, tragica o soave che sia.
Isabella Boari (20/05/2019)
Un genio fotografico , che ha creato modelli, senza mai seguirne uno
RispondiEliminaUn Genio, un Maestro di creatività d'Immagine, Unica!
RispondiEliminaFotografie di grande impatto emotivo
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