giovedì 1 ottobre 2015
Nel segno di Raffaello : Parmigianino e Barocci
venerdì 17 aprile 2015
Bernini's time
Il genio creativo di Giovan Lorenzo Bernini è rappresentato, attraverso questa esposizione, in maniera ampia e variegata e riguarda tutte le tipologie, spaziando da rapidissimi schizzi a disegni di grande finitura, da disegni di figura a disegni architettonici e per le arti decorative. Ci sono, ad esempio, disegni per la Cappella Chigi a Santa Maria del Popolo e per la Cappella Cornaro a Santa Maria della Vittoria, ma anche per la Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona o per i frontespizi dei volumi delle "prediche" di padre Oliva.
Particolarmente numerosi sono i disegni che riguardano la Basilica di San Pietro e la sua decorazione nei pontificati di Urbano VIII Barberini e Alessandro VII Chigi, dal Baldacchino alla tomba di Urbano VIII, dalla Cathedra Petri al Colonnato della piazza e alla Scala Regia. Come sappiamo, per Bernini la conoscenza del disegno e la sua pratica costante sono a fondamento della creazione artistica sia in scultura sia in pittura e non abbandonera' mai la pratica continua, una cura della ricerca che denota come l'artista abbia elaborato alcune delle sue maggiori invenzioni.
martedì 24 marzo 2015
The Illustrated Bartsch
lunedì 9 marzo 2015
IL REGALO DI JIM DINE AL BRITISH MUSEUM: L'ARTISTA OTTANTENNE DONA OLTRE 200 DISEGNI ALL'ISTITUZIONE INGLESE
pubblicato sabato 7 marzo 2015 Jim Dine, celebre esponente della pop art americana e, secondo alcuni, del movimento neodadaista, ha regalato oltre 200 dei suoi dipinti al dipartimento stampe e disegni del British Museum. La collezione, che costituisce la donazione più importante del 2014, comprende molti dei dipinti che hanno reso famoso l’artista dell’Ohio: chiavi inglese, seghe, accappatoi, pennelli i soggetti preferiti da Dine, che lui ritrae come metafore di se stesso utilizzando vari mezzi espressivi, dalle xilografie, alle acqueforti fino alle litografie. Divenuto famoso grazie ai suoi happening, Dine prese parte alla mitica esposizione "New Painting of Common Objects” al Pasadena Art Museum, che consacrò quelli che divennero i grandi della pop art sulla scena artistica internazionale grazie alla lungimiranza del critico Walter Hopps. Le 234 opere regalate al British Museum sono state selezionate nell’intera produzione dell’artista da Stephen Coppel, curatore per il museo della sezione stampe moderne, che definisce la donazione come un regalo congiunto. Dine, da poco ottantenne, ha infatti parlato del generoso gesto come di un tributo ad Alan Cristea, il suo art dealer a cui deve molto del suo successo artistico. Le opere selezionate da Coppel coprono oltre vent’anni della sua carriera, dai primi anni 60 fino alla seconda metà degli anni 80, e offrono una panoramica completa del percorso creativo di Dine, che ha vissuto e lavorato a Londra durante gli anni della Swinging London. Una selezione delle opere dell’artista americano saranno esposte al British Museum fino alla seconda metà di giugno e faranno parte di una mostra che il museo sta organizzando per il 2017 sulla pittura americana post anni Sessanta.(Giulia Testa) |
venerdì 13 febbraio 2015
Giovanni Gargiolli versus Guido Guidi
martedì 27 gennaio 2015
Charles -Lucien Lèandre la tradizione della satira (1862-1934)
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Grande fama di fotografo di moda, Avedon vede nell'arco della sua vita ,la negazione della sua identità di artista. Nato a New York il 1...
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Testo originale Ad apposito interstizio dilla cospicua fontana dimora dilla dormiete Nympha tirò il bagno era un’altra di statua di optiam...