venerdì 25 luglio 2014
La pietra e l'acciaio
La trasformazione della fotografia in Italia nello scorcio del 1860, diede un forte impulso al cambiamento del paese. Furono inaugurate altre modalita rispetto a quelle adottate dai precedenti canoni da Grand Tour, che ritraevano soprattutto antiche rovine, ritratti ingentiliti ed evocazioni storiche. Arriva l'acciaio e con esso le carrozze sono sostituite dal treno e dalle ferrovie che si impongono nel paesaggio rurale e lo trasformano. In questo pwriodo il viaggio si velocizza e anche le guide turistiche vengono corredate da nuove immagini soprattutto fotografiche, quelle di Murray e Baedeker che scatenarono la sorpresa del viaggiatore moderno. Si moltiplicarono le commissioni e in questo periodo nacquero molti studi fotografici commerciali che andarono dalla cinquantina presenti nel territorio nell'anno 1856 a quasi il triplo presenti nel1861. Le fotografie si trasformano da dagherrotipi a Calotipi In questo periodo nascono le grandi case fotografiche italiane come Alinari, che si occupano soprattutto di documentare le guide e affrontano ampie campagne fotografiche in tutto il territorio italiano per pubblicare immagini delle localita descritte nelle guide. La letteratura odeporica ha una nuova form, commerciale e significativamente didattica a largo raggio, coinvolge con la fotografia quella massa di turisti colti che proseguono la loro formazione visitando in loco i monumenti. La ferrovia che velocemente porta da una citta all'altra in tempo brevi contribuisce all'incremento di questo mercato che cambia le sorti del turismo italiano
Iscriviti a:
Post (Atom)
-
Grande fama di fotografo di moda, Avedon vede nell'arco della sua vita ,la negazione della sua identità di artista. Nato a New York il 1...
-
Testo originale Ad apposito interstizio dilla cospicua fontana dimora dilla dormiete Nympha tirò il bagno era un’altra di statua di optiam...